



Laguna di San Teodoro - scheda tecnica
Battello Lianti
La Laguna di San Teodoro è un sito di interesse Comunitario per il suo alto valore naturalistico e paesaggistico.
Ampia 230 ettari è una delle più grandi lagune del nord dell'isola e la sua profondità varia dai 30 centimetri sino ai 180 del canale centrale.
E' situata nel territorio del Comune di San Teodoro e solo una lunga e sottile striscia di finissima sabbia bianca la separa dal mare, la bella e rinomata spiaggia de “La Cinta”.
Vi sostano varie colonie di uccelli acquatici, tra cui i fenicotteri rosa e l'airone cenerino.
Maestose rocce granitiche modellate dal vento e dalle piogge emergono tra la folta macchia mediterranea, rappresentata in prevalenza da ginepri, sugheri, cisti, lentischi, ginestre e mirti.
SardaTerra.com è lieta di proporre in esclusiva un'indimenticabile passeggiata in battello all'interno di quest'area protetta, dove si avrà la possibilità di scoprire uno fra i più suggestivi paesaggi floro/faunistici sardi e di effettuare il birdwatching in tutta tranquillità con i cannocchiali forniti a bordo.
Di seguito alcune delle meraviglie che si incontreranno nella nostra passeggiata
presentazione
passeggiata in laguna
I migliori professionisti per le nostre escursioni.

Fochitta
“La Fochitta” - in gallurese - è una sorta di piccola foce che si apre solo nei mesi invernali ed ha la funzione di riciclo dell'acqua all'interno della laguna.
La roccia dell'ippopotamo
Navigando nelle acque della laguna incontreremo alcune rocce che il vento e l'acqua hanno trasformato fino a creare delle autentiche sculture naturali. Quella che all'inizio potrà apparire assolutamente come un ippopotamo, continuando la navigazione e vista da un'altra angolazione si trasformerà in un simpaticissimo ed enorme cinghiale.
Li Purritti
Sempre dal gallurese, queste rocce sono chiamate cosi perché somigliano ad enormi porri che emergono dall'acqua
Falco Pescatore
Sopra la roccia principale de Li Purritti possiamo vedere il nido del Falco Pescatore o Falco Corso. Vista la rarità di questo rapace l'Unione Europea ha finanziato un progetto per la sua ripopolazione in quest'area, costruendo dei nidi ad hoc, avendo anche fra i suoi obiettivi l'allontanamento dei cormorani.
Li Purritteddi
In questa piccola insenatura troviamo la zona di nidificazione delle Folaghe, piccole anatre selvatiche.
Troviamo inoltre piccolissime piante di ginepro molto rare.
La Cinta
E' la spiaggia principale di San Teodoro dal fondale dolcemente degradante e completamente priva di scogli; tre chilometri di dune di fine sabbia bianchissima dove trovano dimora il ginepro, il giglio marino e l’elicriso, affacciati su acque limpide e dal colore turchese brillante. Questa bellissima spiaggia è il fiore all’occhiello di San Teodoro come risorsa turistica internazionale
Birdwatching
Attraverso questa fantastica escursione si avrà la possibilità di effettuare del birdwatching, imparando ad osservare in silenzio e nel rispetto dell'ambiente alcune rarissime specie di uccelli che popolano la laguna :
- Fenicottero Rosa
Trampolieri inconfondibili, i fenicotteri si riconoscono per il piumaggio rosato, le lunghe zampe e il collo allungati in modo sproporzionato. Si nutrono di piccoli animaletti acquatici, larve di moscerini e piccoli vermi. In Europa i fenicotteri. Le nidificazioni avvengono in monticelli di fango con una cavità poco profonda, la femmina depone un uovo nel nido di fango e la cova viene fatta da entrambi i genitori
- Airone Cenerino
Si distingue dagli altri aironi per le grandi dimensioni (90-98 cm di lunghezza). Ha una livrea grigio cenere (da cui il nome). Le parti superiori sono grigie, il collo e la testa bianchi con una striscia nera sulla nuca. Il lungo e affilato becco è giallastro, le grandi zampe brunastre, l'apertura alare, nei maschi adulti, in taluni casi può raggiungere 2 mt. di ampiezza. Se ne sta immobile per lungo tempo nell'acqua bassa nell'attesa della preda, di solito costituita da rane, pesci, rettili, che cattura con un fulmineo colpo del lungo becco. Nidifica in colonie con altri aironi (garzaie), predilige costruire il nido su alberi alti, ad almeno 25 mt. di altezza.
Il Cormorano
Ha collo e becco lungo, con punta inclinata. La sua colorazione è scura, ma ha il mento e i lati della faccia bianchi. Nidifica sulle coste rocciose ed anche sugli alberi, costruendo un ammasso di stecchi, erbe, alghe e sostanze vegetali varie. Il cormorano si tuffa in acqua catturando pesci e crostacei, ma si nutre anche di sostanze vegetali.
Caratteristica è la posa con le ali semiaperte per asciugare al sole il suo piumaggio
La Garzetta
E' un piccolo airone bianco candido (50-60 centimetri) di ambiente umido.Molto snella, presenta piumaggio bianco, zampe nere e piedi gialli, collo sottile, becco nero e affusolato. La garzetta ha l’abitudine di pescare pesciolini nell’acqua molto bassa inseguendoli a lunghe falcate o insidiandoli da un posatoio emerso. Si ciba anche di larve e crostacei che trova nelle acque basse e aperte.
In questo modo noi di SardaTerra.com siamo sicuri di offrire ai nostri ospiti un'escursione unica nel suo genere ed in una località esclusiva come la Laguna di San Teodoro
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